Cominciamo con il Museo Nazionale del Cinema di Torino che organizza – dal 3 al 30 giugno 2015 al Cinema Massimo – una retrospettiva quasi integrale dedicata a Kubrick.
"2001: Odissea nello spazio" verrà proiettato Sabato 13 giugno alle 18.30; Domenica 21 giugno alle 18.15 e Venerdì 26 giugno alle 21.00. (Maggiori info: www.cinemamassimotorino.it/?p=14423 e www.museocinema.it/closeup.php?id=830)
E chiudiamo in bellezza con la mia città, Bologna: Sabato 4 luglio, alle ore 21 in Piazza Maggiore, proiezione di '2001' in 70 mm. in occasione della rassegna Il cinema Ritrovato.
Dopo, possiamo anche andare al mare.
Forse era meglio andarci anche prima, al mare.
RispondiEliminaUna proiezione così schifosa non la vedevo neanche a quei cinemini estivi di paese, quello dove arriva il camioncino a tardo pomeriggio e la sera si proietta con la cassa amplificata collegata direttamente alla solar-cell del proiettore.
Uno schifo di tutto: mascherino, trapezio, messa a fuoco... e non parliamo del sonoro!
Ho scritto una letteraccia al direttore della Cineteca, ma l'avranno certamente cestinata, perchè oggi ci si lascia solo adulare e mai criticare.
E lasciamo perdere i beoti che applaudivano ad ogni scena, come nei talk-show televisivi...
Una proiezione vergognosa. Punto.
Roberto FURLAN
Ciao Roberto, confesso: avevo un altro impegno e non ci sono andato. Posso solo dire che ho visto la stessa copia di ieri sera (proprietà British Film Institute) quando è stata proiettata a Londra a Dicembre 2014, e poi a febbraio 2015 ho ri-visto quella con traccia audio italiano del cinema Arcadia di Melzo. Il mio commento su Facebook (confrontavo con "Interstellar", visto anche quello a Melzo in 70mm) è stato: "Non tutti i 70 mm. sono uguali; Kubrick e Melzo sono più uguali degli altri. 1) Visti nella stessa sala e nello stesso formato, 2001 batte Interstellar 10 a 1 (sì, cito Filippo Ulivieri, fatevene una ragione). Ovviamente parlo della resa tecnica, perché è ovvio che i due film non siano per niente confrontabili (ecco sì, sono ambientati entrambi un po' sulla Terra e un po' nello spazio, via.) 2) Lo stato della copia in 70 mm. in possesso del Cinema Arcadia è quasi quello in cui si trovava quando lo vidi lì quattordici anni fa; lo stato della copia vista a Londra il 1° dicembre al cinema del British Film Institute era una roba tristissima, piena di graffi, i colori sbiaditi, la definizione dell'immagine notevolmente ridotto. La sala Energia di Melzo e il suo schermo hanno fatto il resto." Ovviamente non posso parlare di Bologna perché non c'ero. Se non hanno potuto dare la copia di Melzo, quella del BFI era probabilmente l'unica altra scelta in 70mm. in europa; si tratta fra l'altro di una copia di dieci anni più vecchia (1990 contro 2000). Certo il 70 mm. VERO è un'altra cosa, ecco. Posso solo dire a chi ci legge di tornare a Melzo appena lo ri-proietteranno.
EliminaMi dicono dalla regia che la citazione corretta di Filippo Ulivieri è "2001 batte Interstellar: 2000 a 1". Così, per la precisione :-P
EliminaLa regia ti aveva detto che la citazione corretta era "Kubrick batte Nolan 2000 a 1." Così, per la precisione sulla precisione, e per un simpatico siparietto stile Casa Vianello.
EliminaSi vede che avevo voluto essere meno cattivo :-P
EliminaNo, la copia di Bologna era buona. Il pessimo risultato è stato ottenuto solo per l'insipienza e la sciatteria di chi è stato incaricato della proiezione.
RispondiEliminaI cinque (principali) difetti che ho evidenziato al direttore della Cineteca erano solo ed unicamente dovuti a trascuratezza e incompetenza dei proiezionisti. E posso dimostrarlo compiutamente perchè ho le competenze necessarie: sebbene io non sia uno di quelli che mette in piazza ogni cosetta che fa, nel settore delle sale cinematografiche e del cinema in generale non sono proprio un perfetto sconosciuto, eh?...
Che cosa sia il "masking", credo lo debba sapere chiunque sia destinato a mettere le mani su un proiettore. Se poi il quadro risulta a trapezio, con il bordo sinistro a fuoco e il destro fuori fuoco... sarà mica che il proiettore non è stato allineato correttamente?
Se la luminosità dell'immagine è largamente disomogenea fra il centro e la periferia... sarà mica che si doveva regolare la lampada?
Se il sonoro fa schifo, non è che ci si doveva informare sul formato sonoro ed impiegare le apparecchiature giuste per riprodurlo?
Proiettare 2001 come è stato proiettato toglie proprio il senso stesso dell'iniziativa. Cosa si è voluto offrire al pubblico? La dimostrazione che la pellicola è schifo e il diggitale è bello? Beh... nel caso della Cineteca, forse questa malizia è anche possibile. A pensar male si fa peccato, ma...
Scusate l'off topic ma sapete indicarmi un esaustivo documentario sulla realizzazione di questo capolavoro fantascientifico possibilmente tradotto in italiano o sottotitolato.
RispondiEliminaPossibilmente da vedere gratuitamente..magari sul tubo o altro.
Grazie.
Simone
Ciao omonimo, il miglior documentario è sicuramente "Making of a Myth", (https://www.youtube.com/watch?v=F7HGwVqI_FM) che però non è sottotitolato. E' presente anche nel DVD/Bluray del film, penso che lì sia sottotitolato sicuramente in inglese, forse in italiano (non l'ho sottomano in questo momento). Il Dvd o bluray (edizione del 2007, con Hal in copertina: http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&url=search-alias%3Daps&field-keywords=2001+odissea+nello+spazio) lo trovi spesso a meno di 9 euro nei supermercati, e te lo consiglio anche perché ha altri documentari e speciali (il commento al film dei due protagonisti Dullea & Lockwood, per esempio.) La qualità dell'immagine è ottima, il bluray è superconsigliato.
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