Il libro
2001 tra Kubrick e Clarke: Genesi, realizzazione e paternità di un capolavoro è uscito da tre settimane e negli ultimi giorni sono stati pubblicati alcuni articoli e interviste interessanti che ho il piacere di segnalarvi.
Il giorno dell'uscita, 16 settembre,
Filippo Ulivieri è stato ospite della trasmissione di attualità culturale
Diderot della
Radio Televisione Svizzera per parlare in diretta con
Massimo Zenari sulla paternità condivisa del film, l'arzigogolato sviluppo della sceneggiatura e alcune
scoperte sorprendenti che Filippo ed io abbiamo compiuto consultando le carte degli archivi Kubrick e Clarke. Potete ascoltare il podcast qui sotto, che è anche disponibile sul
sito di Diderot.
Le riviste online
CameraLook e
VeroCinema ci hanno dato modo di raccontare la realizzazione del libro con una sorta di dietro le quinte della ricerca kubrickiana.
L'intervista di Giacomo Aricò è disponibile
su CameraLook, mentre
quella di Simone Tarditi è
su VeroCinema.
Simone Tarditi ha anche scritto una lusinghiera recensioneche afferma che
2001 tra Kubrick e Clarke è "frutto di un'autentica passione per la materia ... narrato con una precisione assoluta" e con "modalità proprie dell'epopea," tanto che "
diventerà uno dei testi di riferimento per ogni futuro studio su Kubrick." Su VeroCinema la
recensione completa.
Riccardo Bellini di Birdmen ha scritto che il libro è "Lontano anni luce tanto dalla pedanteria di un approccio accademico quanto dai toni di un'agiografia settaria ... Per chi pensa di conoscere la storia di
2001, come per chi non la conosce affatto; per i neofiti del cinema kubrickiano, come per gli spettatori e gli studiosi più preparati,
2001 tra Kubrick e Clarke è
una lettura che arricchisce e appassiona [e] stupisce nel saper coniugare leggerezza e densità." La recensione integrale è
sul sito della rivista.
L'ultima recensione in ordine di arrivo è a firma di
Daniela Catelli per Coming Soon, che definisce
2001 tra Kubrick e Clarke "un saggio prezioso ... scorrevole e appassionante come un bel romanzo ...
Poche altre volte un libro italiano sul cinema ha saputo essere così illuminante sull'opera di un autore unico come Stanley Kubrick, alla cui comprensione questo piccolo e fittissimo volume aggiunge un contributo determinante." Sul portale trovate
l'articolo intero.
2001 tra Kubrick e Clarke è stato menzionato anche sui media cartacei: era il consiglio Cinelibri del numero di
Film Tv della settimana scorsa ed è stato segnalato da
Michele Ceparano della Gazzetta di Parma, da
Riccardo Bruni de La Nazione e da
Sara Landi de Il Tirreno, quest'ultima anche con un'intervista.
Cliccando sulle immagini potrete visualizzare il 'ritaglio' alla dimensione originale:
Chiudo questo scampolo di rassegna stampa con il riassunto di una telefonata del famoso critico cinematografico e giornalista
Tatti Sanguineti a Filippo: Tatti ha definito il libro "un'impresa titanica" e ha detto di essere "
rimasto sopraffatto dalla sua straordinaria bellezza". Tra gli aggettivi che ha usato, Filippo ricorda "avvincente, illuminante, divertente." Ma il complimento più grande è stato:
"L'ho iniziato il pomeriggio e l'ho messo giù solo quando era finito, che ormai era notte fonda."
Grazie a Filippo per avermi fornito la rassegna stampa, che trovate in originale su
ArchivioKubrick, e auguro a tutti voi una lettura ugualmente appassionante. Grazie per l'attenzione!